Albero di Natale: ecco come riciclarlo senza errori!

Non sapete come smaltire l’albero di Natale che avete comprato prima delle festività? Ecco una serie di utili spunti che potrebbero venire in vostro soccorso…

albero di natale

Il Natale è alle spalle e, con esso, anche la consueta abitudine di adornare la propria casa con un bell’albero di Natale. Ebbene, se per le ultime festività vi siete orientati per la scelta di un vero abete, è probabile che – a patto che non abbiate la possibilità di trapiantarlo sul vostro giardino – sorga altresì il problema di “smaltirlo” nella maniera più corretta e rispettosa possibile.

In tale materia vi sono, innanzitutto, diversi equivoci. Un fondamentale aspetto da chiarire è, ad esempio, che non sempre il rimboschimento è la soluzione per migliore per poter riciclare l’albero. In alcuni casi, infatti, gli alberi utilizzati per il periodo natalizio provengono da certe determinate zone, e l’inserimento di tali alberi sul proprio territorio potrebbe creare quella che è definibile come “inquinamento genetico”. In altri termini, se non siete sicuri dell’origine delle piante, l’inserimento dell’albero di Natale in ambienti naturali dove di norma non cresce, non solo non è un “favore” alla Natura, ma è altresì un elemento di pregiudizio per il paesaggio e per l’ecosistema.

Ma allora cosa fare? La soluzione migliore è quella di conferire l’albero negli appositi punti di raccolta, disponibili presso le più grandi città (a Roma ad esempio un’attività di raccolta straordinaria è stata organizzata dall’Ama, mentre un servizio analogo è disponibile a Torino e in altre grandi realtà urbane della Penisola).

Se il vostro Comune non si è adeguatamente attrezzato attraverso dei punti di raccolta, sappiate che molti operatori privati hanno dedicato il giusto sforzo all’iniziativa: tra i principali segnaliamo l’impegno di Ikea, che permette la riconsegna dell’albero presso i punti vendita, in cambio di un buono spesa pari al valore di acquisto dell’abete, spendibile fino al 2 febbraio 2014.

Ad ogni modo, come anticipavamo, la soluzione migliore è quella di trapiantare il vostro abete nel giardino, o nel giardino di qualche amico o parente. Accertatevi che si tratti di un habitat naturale per l’albero e per l’ecosistema che lo circonda e, se non sapete dove iniziare, date un’occhiata ai consigli proposti dal Corpo Forestale dello Stato.