La tendenza a realizzare veri e propri “orti cittadini” è esplosa da diverso tempo in molte aree urbane italiane, e continua a riscuotere un discreto successo. Sul web abbiamo trovato 10 utili consigli per evitare di subire gli effetti di contaminazioni e inquinamenti dovuti all’ambiente circostante. Ecco di seguito una sintesi del decalogo del buon “fattore” di città:
- Coltivare in un vaso: coltivando in un vaso potete scegliere il terriccio su cui cresceranno le piante e tutti gli elementi di nutrizione della pianta, potendo programmare da zero la coltura.
- Testare il terreno: se la vostra coltivazione è più ampia, cercate di contattare un esperto che possa compiere i giusti test necessari per verificare la presenza di sostanze nocive sul terreno, come gli agenti inquinanti.
- Bonificate il terreno: la bonifica del terreno potrà essere effettuata utilizzando numerose diverse tecniche, come la canapa o l’inserimento di specifiche specie vegetali adatte allo scopo.
- Utilizzare cassoni: se avete abbastanza spazio (es. un tetto), potete valutare di applicare dei cassoni sulle quali coltivare le proprie piante. In questo modo eviterete il contatto della vegetazione con suoli a rischio di inquinamento.
- Compost in casa: considerato che una parte dell’inquinamento deriva dall’utilizzo di fertilizzanti chimici, valutate se ricorrere al compostaggio domestico, magari attraverso cassoni esterni ben delimitati, o una compostiera da balcone.
- Pesticidi: cercate di ridurre il più possibile l’utilizzo di pesticidi e insetticidi e ricorrete a rimedi naturali (come ad esempio i macerati a base di aglio, cipolle e ortica).
- Lavare gli ortaggi: una volta raccolti, lavate accuratamente tutti gli ortaggi. Se l’orto è in città, potete scegliere di rimuovere le foglie e le parti più esterne prima del lavaggio.
- Igiene degli attrezzi: indossate guanti durante la semina, raccolta e trapianto degli ortaggi. Inoltre, mantenete sempre molto puliti gli attrezzi e rimuovete la ruggine.
- Coltivazione: nella scelta degli ortaggi da piantare, ponete attenzione alle tipologie e alle zone maggiormente a rischio del vostro orto, come ad esempio le aree più vicine al traffico. Più il terreno è a rischio inquinamento, e meno dovrete piantare delle varietà che rimangono molto a contatto con la terra, come gli ortaggi da radice, i tuberi, ecc.
- Proteggete le colture: ricordate di proteggere il più possibile il vostro orto di città creando delle barriere naturali verso l’estero (siepi, cespugli, recinzioni, ecc.) che possano limitare l’esposizione diretta ai gas inquinanti emessi dal traffico. Per gli orti sul balcone, scegliete uno spazio che non si affacci direttamente sulla strada, proteggendo le piante con retine e tessuto.