Sono ecologiche, economiche e, inoltre, si possono realizzare da soli! Sono le case di paglia autocostruite che si stanno rapidamente diffondendo anche nel nostro Paese, conferendo una nuova linfa a un settore edile ancora di nicchia, che potrebbe tuttavia diventare particolarmente allettante già nei prossimi mesi.
La paglia utilizzata nelle costruzioni edilizie viene presentata sottoforma di balle o ballette pressate, in sostituzione del tradizionale mattone di terracotta. In questo modo la paglia va a costituire il materiale per il tamponamento e l’isolamento dei muri e delle coperture, abbinandosi a una copertura in legno, e garantendo non solamente un buon isolamento termico e acustico, quanto anche una solida protezione anti sismica.
Dalla volontà di sperimentare con forza queste caratteristiche è nato il progetto Filo di Paglia, fruttuosamente portato avanti da un gruppo di giovani architetti e designer che hanno pensato bene di progettare e realizzare edifici in balle di paglia. Secondo gli architetti, la costruzione di queste case può essere effettuata in maniera autonoma (il gruppo promette comunque di fornire tutta l’assistenza necessaria), e tale semplicità di edificazione permetterebbe ai proprietari di realizzare una parte dell’abitazione direttamente con le proprie mani, conquistando una riduzione dei costi di costruzione e una più spiccata personalizzazione dei dettagli.
Mediante queste case autocostruite si può infatti pensare di realizzare da soli le murature in paglia, spingendosi addirittura oltre. In ogni caso, riteniamo che la costruzione di un appartamento – per quanto in materiali naturali e facilmente maneggiabili – non sia affatto semplici, e che forse valga la pena affidarsi al supporto di qualche esperto, soprattutto nelle fasi strutturali più delicate.
Uno degli esempi più interessanti di questi edifici ecologici è certamente la casa 45k (chiamata così perchè, appunto, è costata 45 mila euro) realizzata da Andrea e Francesca in autocostruzione, con 3 mila ore di lavoro. La casa è stata costruita mediante paglia e altri materiali completamente naturali, mentre gli arredi interni utilizzano materiali riciclati e di scarto. Al centro dell’edificio è inoltre stata installata una stufa in terra cruda che mediante un sistema di ricircolo dei fumi contribuisce al riscaldamento efficiente di tutti gli ambienti. Tutti i componenti dell’abitazione – comprese le finiture interne ed esterne – sono state realizzate con materiale totalmente ecologico, abbattendo i costi di costruzione e l’impatto sull’ambiente.
I costi energetici per riscaldamento e raffrescamento – affermano ancora i due protagonisti dell’edificio – sono stati abbattuti del 75%.