Gli abbracci sono dei formidabili anti stress. A sostenerlo è una recente analisi che è stata coordinata dal dottor Jurgen Sandkuhler, dell’Università di Vienna, i cui ricercatori hanno preso in esame per un periodo di due settimane un gruppo di 0 persone di entrambi i sessi, con un’età anagrafica tra i 18 e i 55 anni. Alcuni di essi erano legati da un rapporto di amicizia duratura, altri invece erano dei semplici conoscenti o sconosciuti. Ma quale è stato il risultato?
Secondo il dottore, “un semplice abbraccio può essere in grado di abbassare i livelli di stress e migliorare la memoria. Dai risultati dello studio sono inoltre emersi degli effetti benefici anche per quel che concerne la pressione arteriosa”. I risultati, d’altronde, parlano molto chiaro: tre quarti dei volontari ha fatto registrare notevoli miglioramenti nella memoria nel corso delle due settimane oggetto di monitoraggio, mentre il 65% ha altresì denotato una forte riduzione dei livelli di stress e della pressione arteriosa.
Il merito degli abbracci è riconducibile all’azione benefica che producono sull’organismo grazie all’ossitocina, un ormone presente nello stesso, e rilasciato in forti quantità quando ci si abbraccia. Insomma, basterebbe un semplice abbraccio, anche tra sconosciuti, per migliorare la memoria e diminuire la pressione arteriosa.
Ad ogni modo, non tutti gli abbracci sono identicamente efficaci. Secondo il ricercatore, infatti, “durante la fase di test abbiamo finito con il rilevare i suddetti effetti positivi esclusivamente nel caso in cui vi fosse un rapporto affettivo già in corso tra coloro che si abbandonavano ad essi. Solo se i soggetti protagonisti dell’abbraccio sussiste una conoscenza diretta e profonda (…) sarebbe possibile incrementare i livelli di ossitocina all’interno del nostro organismo”.
