Ogni anno, nel nostro Paese, si buttano via almeno 76 kg di cibo a testa. Pane, frutta, verdura, carne e pesce finiscono nella spazzatura, andando a creare uno spreco alimentare davvero elevato, riducendo il quale si potrebbe contribuire a tagliare parte della “fame” nel mondo.
Per nostra fortuna, a crescere non sono solamente gli sprechi alimentari, quanto anche la possibilità di fruire di valide iniziative che sono state realizzate per far fronte a questo scenario. Tra le varie azioni segnaliamo quella delle Ceste Alimentari di IFoodShare, una piattaforma con la quale possono entrare rapidamente in contatto sia i privati che le associazioni, e attraverso la quale sarà possibile “donare” il cibo di cui dispone in eccedenza.
Di contro, le associazioni e le aziende agricole, o ancora i negozi della piccola e della grande distribuzione, possono mettere a disposizione la propria eccedenza nei confronti di coloro che hanno bisogno di cibo. Stando a quanto affermano i promotori dell’iniziativa, in soli 6 mesi sarebbero stati iscritti al servizio già oltre 1.000 persone, con un numero di fan su Facebook che ha superato il doppio.
Registrazione gratuita sul sito internet e facilità di utilizzo della piattaforma costituiscono le principali caratteristiche dell’ottima iniziativa, che a questo collegamento potrete approfondire.