Se, come noi, siete dei profondi amanti dei leoni, questa notizia non potrà che farvi piacere: un team di ricercatori è infatti riuscito a scoprire che gli antenati dei leoni risalgono a ben 124 mila anni fa, spiegando in che modo sono giunti a tale risultato in uno studio pubblicato sull’ultimo numero di BMC Evolutionary Biology.
Per ricostruire l’origine dei felini, gli studiosi coordinati da Ross Barnett, dell’Università di Durham, in Regno Unito, si sono basati sulla ricostruzione delle sequenze del DNA mitocondriale di alcuni esemplari da museo, come l’estinto leone berbero del Nord Africa, o il leone iraniano. Confrontando questi dati con quelli delle specie oggi diffuse, è emerso come la variante più comune di leone sia stata originata per la prima volta nell’Africa sud orientale circa 124 mila anni fa.
Da quel momento, i leoni si sono scissi in due grandi famiglie: da una parte i gruppi che hanno preferito andare a sud del Continente, e dall’altra quelli che sono rimasti nella parte orientale. Da qui in poi, seguì la nascita di ulteriori varianti, fino a giungere allo status attuale.
