Le abitazioni di tutti gli europei consumano la metà di tutta l’energia elettrica del vecchio Continente, e sono altresì responsabili di oltre un terzo del totale delle emissioni di Co2 immesse nell’atmosfera. Nonostante i passi in avanti compiuti in questo settore, è possibile compiere ancora numerosi sforzi per cercare di migliorare l’efficienza energetica del settore residenziale, partendo – ad esempio – dall’incremento del livello di isolamento termico dell’edificio.
Per quanto concerne le finestre, si potrebbe cercare di adottare qualche soluzione ottimale, come l’installazione di infissi in materiali isolanti come legno e PVC, da abbinare a vetri doppi e tripli. Se invece non si hanno sufficienti risorse economiche per sostituire gli infissi, si può comunque optare per una accorta riduzione degli “spifferi”, applicando guarnizioni, manicotti, tendaggi, e così via.
Per quanto attiene il pavimento, non sottovalutate l’importanza del tappeto: un elemento che potrà certamente contribuire a migliorare l’isolamento termico di un’abitazione, soprattutto se al di sotto della casa è presente una cantina, un garage o altro locale scoperto.
Sul fronte delle temperature dei locali, cercate di evitare gli sbalzi di temperatura eccessivi: gli ambienti interni non dovrebbero infatti essere più gradi di 20 o 22 gradi centigradi. Abbassando la temperatura di un solo grado consente di ridurre i consumi legati al riscaldamento di circa il 6 per cento. Risparmi possono inoltre essere ottenuti evitando la presenza di tendaggi e mobili davanti ai radiatori, poiché ne compromettono l’efficienza complessiva.
In merito all’illuminazione, è sempre valida la buona regola di spegnere le luci se non sono necessarie, così come tutte le altre apparecchiature che consumano energia (dalla televisione ai computer). Infine, sempre per l’illuminazione delle stanze, vi consigliamo di equipaggiare i lampadari con lampadine a basso consumo energetico, che possono garantire una riduzione dei costi anche dell’80 – 90% rispetto a quelle standard, con durate oltre le 50 mila ore di utilizzo. In alcuni ambienti come i garage o gli androni, potrebbe altresì essere utile installare dei sensori di movimenti che regolino in modo automatico l’accensione e lo spegnimento della luce.