È stata realizzata a Monsano, in provincia di Ancona, la prima casa italiana off-grid, completamente autosufficiente, e in grado di staccarsi dalla rete di distribuzione della luce e del gas. A rendere realizzabile quella che fino a poco tempo fa era ben considerabile come un’utopia è stata la Energy Resources, un’azienda marchigiana da sempre molto attenta alla ricerca di soluzioni per il contenimento dell’inquinamento ambientale e per il conseguimento di obiettivi di risparmio energetico.
Guidata da Enrico Cappanera, la società è riuscita a realizzare un esperimento estremamente interessante, staccando l’abitazione da qualsiasi necessità di petrolio. “Ha ragione Moody’s” – ha commentato Cappanera – “ora le multinazionali possono realmente preoccuparsi, è finita l’era del petrolio. Operazioni come questa rendono più concreti i concetti legati alla terza rivoluzione industriale ed aprono le porte ad una nuova stagione per l’umanità, dove sarà la generazione distribuita di energia elettrica da fonti rinnovabili a ripristinare l’equilibrio tra uomo e pianeta”.
Artefice del successo è il c.d. “SES”, Smart Energy System, un impianto di energia intelligente, smart, capace di integrare l’abitazione con un sistema efficiente di gestione energetica. Il risultato è la generazione di una “reale democrazia energetica” – ha sottolineato ancora Cappanera – che spalanca le porte a tutti “a dispetto delle grandi manovre di multinazionali dell’energia, di governi poco lungimiranti e di istituti di credito ancora legati ad un sistema basato sulle fonti fossili ed al loro monopolio”. Nella casa è quindi possibile produrre energia pulita a chilometro zero, senza reti, intermediari o distributori.
Infine, concludeva i commenti Cappanera – “anche Francesco Del Pizzo, AD di Terna Plus, scommette su un futuro dove i sistemi di accumulo di energia serviranno a stabilizzare la rete elettrica esistente, garantendo la crescita delle rinnovabili. D’altronde Jeremy Rifkin ha basato le sue teorie su cinque pilastri di sviluppo principali dove la micro produzione di energia ed il suo accumulo serviranno ad uscire dall’empasse energetico e dalla crisi economica ed ambientale globale”.
“Quello che fino ad oggi è stato definito consumatore deve trasformarsi finalmente in produttore capace di orientare le proprie scelte in modo consapevole: sapere quanta energia si ha possibilità di produrre, e quindi di utilizzare, è fondamentale anche per rilanciare i concetti di risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti” – ha aggiunto infine il manager di Energy Resources.
Voi che ne pensate? Vorreste vivere anche voi in una casa off-grid?
