La Turchia è il terzo produttore al mondo di pistacchi. Di qui, l’idea di poter sfruttare questa importante risorsa economica, cercando di conferire una nuova vita al prelibato alimento. In un’area vicina a Gaziantep, regione nota per la propria produzione di pistacchi di Antep, sta infatti per sorgere un nuovo insediamento che ospiterà 200 mila persone e che sarà alimentato da centrali a biomasse che utilizzeranno i gusci dei pistacchi per la produzione di energia.
A sviluppare la tecnologia necessaria sarà la società francese Burgeap, convinta di poter creare un sistema di efficiente produzione energetica grazie all’accurato sfruttamento del potere calorifico dei pistacchi, pari a 19,26 megajoule per chilogrammo.
Oltre a quanto sopra, la società transalpina punta a fare utilizzo di altri sistemi eco-energetici, come l’installazione dei più tradizionali pannelli solari, o il recupero delle acque piovane e del riciclaggio di rifiuti. Stando alle previsioni, il 60% del riscaldamento della città potrà essere ottenuto con le sole energie rinnovabili.