Per poter salvare un castoro ammalato, una donna ha guidato 9 ore con la propria auto. Un gesto di bontà e di solidarietà quasi “record”, che tuttavia è ben servito a salvare la vita a un animale disidratato, appena rimasto orfano, e – purtroppo – che nessuno dei volontari del rifugio canadese Rideau Valley Wildilife poteva accompagnare in un altro centro distante 400 chilometri, e dove sarebbe stato curato.
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È così partito un tam tam sui social network, con un appello disperato che è stato accolto da Mary Herbert, evidentemente non insensibile dinanzi alle difficoltà del castoro. “Non avevo nessuna intenzione di fare un viaggio così lungo questa settimana – racconta Herbert – ma dopo aver visto la disperata richiesta d’aiuto di un cucciolo orfano, ho deciso di intervenire. Anche se questo ha significato guidare per nove ore consecutive“.
La donna ha poi raccontato che il viaggio è andato molto bene, e che arrivati al centro è stato accolto con affetto e attenzioni. “Il castoro aveva una salute abbastanza buona, considerata la situazione così critica – spiega il direttore dell’Aspen Valley Wildlife Sanctuary, Howard Smith – Resterà qui ancora per un paio di mesi, sicuramente entro la fine dell’inverno. E’ ancora troppo magro, e ha bisogno di tempo per riprendere le forze”.
