Si chiama TX Active, è stato brevettato da Italcementi per il Palazzo Italia di Expo 2015, ed è recentemente approdato in finale agli European Inventor Award 2014. Non solo: potrebbe presto rappresentare uno strumento fondamentale per cercare di contrastare l’inquinamento urbano, trattandosi di un vero e proprio cemento mangiasmog biodinamico, dalle caratteristiche potenzialmente rivoluzionarie.
Il principio fotocatalitico su cui si basa il cemento mangiasmog ha una fotoattività molto elevata, ed è in grado di reagire alla luce solare abbattendo le particelle inquinanti. Se, in città molto inquinate, un prodotto del genere venisse utilizzato per la costruzione degli edifici, potrebbe contribuire a ridurre i livelli di polveri sottili. Italcementi ha altresì compiuto una stima in merito, affermando che “in una grande città come Milano, rivestire con prodotti contenenti TX Active il 15% delle superfici urbane a vista, consentirebbe di ridurre l’inquinamento di circa il 50%”.
Insomma, un impatto rivoluzionario: il TX Active può catturare le sostanze organiche e inorganiche inquinanti, e trasformarle in sali inerti. Per giungere a tale risultato sono stati necessari 10 anni di ricerche: dita incrociate, ora, per la finale degli European Inventor Award 2014 del prossimo 17 giugno a Berlino, dove il brevetto Italcementi rappresenterà l’Italia in una corsa al miglior ritrovato ecosostenibile.
