Il fotografo polacco Sebastian Luczywo, durante un’escursione su un lago, ha intravisto un piccolo cigno. Fin qui, niente di strano, se non fosse che in quella zona i cigni si fermano per poche settimane, e non in pianta stabile.
Incuriosito da quella presenza il fotografo ha deciso di spingersi oltre, e si è fatto raccontare dai pescatori della zona l’intera storia di quell’anatroccolo, le cui sorelle e i cui fratelli erano stati uccisi da un predatore.
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La mamma, poco dopo, lo aveva abbandonato. E’ stato a quel punto che una famiglia di papere che abitava nel lago si è presa cura di lui.
Il resto è storia recente: la comunità locale dei pescatori lo ha eletto mascotte, e lo ha guidato nella sua crescita, che lo ha condotto ad essere un esemplare adulto e in salute.