Gito è un cucciolo di orango di soli cinque mesi, che qualche giorno fa è stato trovato dagli operatori dell’International Animal Rescue in condizioni critiche: era rinchiuso in una piccola scatola con braccia e gambe rannicchiate.
“E’ uno dei casi più choccanti di crudeltà sugli animali e di abbandono che abbiamo mai visto” – hanno prontamente commentato dall’associazione – “anche per quelli di noi che hanno già visto molte situazioni”.
Gito era rimasto orfano per mano di un bracconiere che aveva ucciso sua madre. Il capo villaggio di una località nel Borneo aveva quindi deciso di acquistarlo per tenerlo come animale da compagnia: quando i volontari dello Iar lo hanno trovato, era chiuso in una scatola di cartone, lasciato sotto il sole.
Leggi anche: India, cucciolo di elefante salvato da un pozzo
“Era sdraiato come morto con le braccia incrociate sul petto, e questo, insieme a una mancanza di capelli e pelle grigia, lo faceva apparire quasi mummificato come se fosse in una bara” – hanno ricordato ancora dallo Iar, che lo ha preso in cura conducendolo verso una clinica.
Fortunatamente i veterinari hanno curato le condizioni critiche di Gito. Il cucciolo di orango è oggi in fase di riabilitazione.