Difficile fare una drammatica classifica degli eventi più nefasti, ma secondo il quinto rapporto dell’IDMC (Internal Displacement Monitoring Centre), parte del Norwegian Refugee Council, denominato “Global Estimates 2014, People displaced by disaster”, a causa di disastri ambientali nel 2013 sarebbero state sfollate ben 22 milioni di persone, per un volume superiore di ben 10 volte rispetto a quello dei conflitti.
Le cifre – sostiene ancora il report – sarebbero pressochè raddoppiate nel corso degli ultimi 40 anni, con una incidenza maggiore negli ultimi anni. A conferire maggiore preoccupazione il fatto che – afferma l’IDMC – la maggior parte dei disastri naturali sarebbero causati dalla mano dell’uomo.