Negli scorsi giorni un report di Save the Elephants ha lanciato un nuovo allarme sulla sostenibilità della popolazione di elefanti africani.
Stando a quanto affermano gli autori del dossier, infatti, da Hong Kong starebbe arrivando un’incredibile richiesta di avorio, legittimata dal fatto che nel Paese è pienamente lecita la detenzione di strumenti in tale materiale, certificati dal governo, antecedenti al 1989.
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Con accurate opere di falsificazione i bracconieri riuscirebbero tuttavia a rendere “vecchi” i nuovi esemplari, aggirando le normative in vigore. “Il commercio di avorio in quel di Hong Kong sta creando una scappatoia rispetto agli sforzi internazionali per interrompere l’uccisione di elefanti in Africa. Nessuna altra città ha così tanti esemplari d’avorio in vendita quanto Hong Kong” – segnala allarmato il dossier, nell’attesa che la comunità locale e internazionale possa prendere adeguati provvedimenti…