Ghiacciai italiani addio: – 40% negli ultimi 30 anni

I ghiacciai italiani continuano a sparire: nel corso degli ultimi 30 anni sarebbe “sparita” il 30% della superficie complessiva.

ghiacciai

Secondo quanto afferma l’Università Statale di Milano, in collaborazione con Levissima, l’associazione EvK2Cnr e il Comitato Glaciologico Italiano. In particolare, i ricercatori del dipartimento di Scienze della Terra hanno messo a punto il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, un particolare censimento che aggiorna i dati del 1962 e del 1984, fornendo quindi la variazione dei ghiacciai dovuta al riscaldamento globale.

Ebbene, il primo dato che salta all’occhio è che i ghiacciai italiani sono aumentati da 824 a 896 unità a causa della frammentazione. In altri termini, i ghiacciai sono aumentati perchè quelli esistenti si sono divisi, diventando più piccoli e fragili. A dimostrazione di ciò, il fatto che complessivamente la superficie occupata dai ghiacciai sia calata del 40%, passando dai 609 chilometri quadrati degli anni ’80 ai 368 chilometri appena censiti.

Ha dichiarato il professor Claudio Smiraglia, coordinatore del progetto: “Nonostante sia tutt’ora in atto una lunga fase di regresso glaciale, l’incremento della copertura detritica superficiale potrebbe ridurre i ritmi di fusione, mentre l’incremento di polveri naturali o antropiche potrebbe aumentarla. La variabilità meteo-climatica, con inverni molto nevosi ed estati fresche ed umide, favorirebbe inoltre periodi di rallentamento di questa attuale fase negativa. A fine estate 2013, ad esempio, la riduzione di spessore di molti ghiacciai italiani è stata minore rispetto a quella registrata negli anni precedenti, a causa delle forti nevicate dell’inverno 2012-2013“.

Per avere un’inversione di tendenza occorrerebbero tuttavia almeno 10 anni di seguito con un clima simile, adottando stili di vita e politiche nazionali sostenibili, e riducendo le emissioni.