Oggi, 22 aprile 2014, si celebra in tutto il mondo la 44ma edizione della “Giornata mondiale della Terra”, iniziativa delle Nazioni Unite dedicata alle città verdi. L’occasione è naturalmente utile per riporre l’attenzione sulla gestione sostenibile delle risorse a nostra disposizione, educando le generazioni più giovani (e non solo) al rispetto dell’ecososistema.
A sottolineare il perché sia doveroso pensare a giornate come questa è la stessa associazione Wwf. “La Natura rischia la bancarotta perché stiamo superando i confini del Pianeta. Già ora la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici hanno superato i limiti e gli effetti stanno avendo conseguenze negative sull’umanità, causa stessa del problema” – dichiara il Wwf, che propone quindi delle serie contromisure per modificare l’attuale concezione dell’economia.
“Servono modelli di business alternativi e sostenibili. Bisogna assegnare un valore al capitale naturale per disincentivarne il deprezzamento. E’ necessario scoraggiare la perdita della biodiversità tenendone conto nei bilanci nazionali” – afferma in merito il Wwf.
Per quanto concerne l’Italia, una ricerca dell’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sottolinea come nel nostro Paese si producano ogni anno 31,4 milioni di tonnellate di rifiuti e come il 42% di questi finiscano in discarica. In proposito, la Green Cross Italia, per voce del suo presidente, Elio Pacilio, sottolinea: “Chiediamo a studenti e cittadini di agire in questo e in tutti gli altri giorni dell’anno. E’ indispensabile che ognuno operi in maniera concreta per migliorare la gestione dei rifiuti nel proprio territorio. Uscire dalla grave crisi economica che stiamo vivendo è possibile solo attraverso la leva dello sviluppo sostenibile”.
Di qui il decalogo Green Cross per una vita più sostenibile:
- Al supermercato, prediligere i prodotti sfusi e alla spina.
- Imparare a cucinare anche con gli avanzi dei cibi.
- Per conservare gli alimenti, usare i contenitori di vetro e no di alluminio.
- Fare la raccolta differenziata.
- In ufficio utilizzare Internet per inviare e ricevere documenti e limitare il più possibile il ricorso a prodotti usa e getta.
- Regalare gli indumenti e i giocattoli non più graditi o buttarli nei cassonetti gialli.
- Prima di gettare via un computer o un telefonino, valutare una possibile riparazione.
- Smaltire in modo adeguato le apparecchiature elettriche.
- Utilizzare buste di carta, cartone, iuta, biodegradabili o comunque riutilizzabili.
- Non bruciare rifiuti.