Secondo quanto è emerso all’interno di un recente congresso promosso dal CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, il ruolo della Green Economy sarà fondamentale per poter cercare di sviluppare positivamente il contributo occupazionale alle nuove economie in evoluzione.
In particolare, è emerso che da qui al 2020 in Europa sarebbe possibile generare circa 20 milioni di nuovi posti di lavoro determinati dal collegamento con la Green Economy, accentuando in maniera esponenziale il contributo – già di per sè positivo – sviluppato tra il 2002 e il 2011, quando 4 milioni di posti di lavoro furono sviluppati nella Green Economy (di cui un milione nel corso degli ultimi quattro anni).
Stando alle stime del CONAI, inoltre, con la sola eliminazione delle discariche come metodo di smaltimento dei rifiuti, verrebbero creati circa 307 mila nuovi posti di lavoro fissi e 125 mila temporanei.
Insomma, pur con qualche rallentamento, il futuro della Green Economy sembra essere destinato ad accrescere la propria importanza sul comparto occupazionale italiano ed europeo. Nella speranza che, almeno questa volta, i tempi possano essere compiutamente rispettati…