Dai calciatori ai politici, nessuno – in questa strana estate – sembra essersi posto al riparo del rituale dell’Ice bucket, il “gavettone” di acqua fredda (con eventuale aggiunta di cubetti di ghiaccio, a rendere il gioco ancora più penitente) promosso per sensibilizzare personaggi famosi e non famosi nei confronti della raccolta fondi per la ricerca sulla Sla.
Ebbene, l’iniziativa non sembra aver convinto tutti. “Scusate, non parteciperò alla vostra sfida” – ha ad esempio affermato Pamela Anderson, ex bagnina di Baywatch (e tanto altro), che sulla sua pagina Facebook e Twitter spiega le ragioni del diniego a farsi un gavettone d’acqua gelata.
La ragione del suo rifiuto è abbastanza semplice: la Als, coinvolta nella campagna di sensibilizzazione, utilizzerebbe i test e le sperimentazioni sugli animali per portare avanti le proprie ricerche. “L’associazione che combatte la Sla” – afferma l’attrice americana – “ha finanziato esperimenti in cui hanno perforato la testa dei gatti, gli hanno iniettato malattie, e li hanno costretti a correre in salita fino all’esaurimento””. Eventi che, a suo giudizio, non sarebbero ben legati alla possibilità di poter ottenere dei farmaci realmente efficaci sull’uomo. Di qui la scelta di non partecipare alla moda del momento. Voi che ne pensate?