Il presidente dell’Uruguay si chiama José Mujica, è un ex guerrigliero marxista, ha passato 14 anni in prigione (buona parte in isolamento), ed è un uomo davvero fuori dal comune, in grado di attrarre enormi simpatie sia dentro che al di fuori dei confini nazionali.
Per capire il motivo, sia sufficiente leggere l’articolo di Medea Benjiaming, co-fondatore di Code Pink e Global Exchange, che ha individuato 10 motivi cui per amare José Mujica. Ecco il “decalogo”:
- Vive in modo semplice, rinunciando ai benefici della presidenza. Non vive al Palazzo presidenziale, non ha automobile di rappresentanza. Vive in un monolocale e guida un’auto del 1987. Dona il 90% del suo stipendio per vivere come un qualsiasi cittadino.
- Ha sostenuto la lotta per la legalizzazione della marijuana. Secondo Mujica la lotta al consumo di marijuana non ha portato ad alcun risultato. Oggi, pertanto, l’Uruguay è il primo Paese al mondo a regolamentare produzione, vendita e consumo di marijuana.
- Ha legalizzato il matrimonio gay. L’Uruguay è oggi il secondo Paese dell’America Latina (dopo l’Argentina) a legalizzare le unioni tra persone dello stesso sesso.
- Non teme di confrontarsi con gli abusi delle imprese. Sta portando avanti una lotta contro il gigante americano del tabacco Philip Morris. Da ex fumatore.
- Ha sostenuto la legalizzazione dell’aborto. Sebbene sia molto limitata rispetto ad altri Paesi, oggi l’Uruguay può permettere l’aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza.
- È un convinto ambientalista. Al recente summit di Rio ha criticato il modello di sviluppo portato avanti dalle maggioro società.
- Ha ridotto la povertà ridistribuendo la ricchezza nazionale. Oggi i poveri dell’Uruguay sono passati dal 37% all’11%.
- Si è offerto di prendere i detenuti discolpati dalla detenzione a Guantanamo. Mujica ha definito una disgrazia il centro di detenzione di Guantanamo Bay, insistendo affinchè il Paese si prendesse la responsabilità di aiutare la chiusura di tale centro.
- È contro la guerra. Ha ricordato che il mondo spende 2 miliardi di dollari al minuto in spese militari, e di non pensare che esistano guerre giuste e nobili. Fervente sostenitore delle negoziazioni, ha sottolineato come la peggior trattativa è meglio della migliore guerra.
- Ha un bel cane, Manuela. Il suo cane ha tre zampe, da quando Mujica le è passato addosso per errore con un trattore. Da quel momento i due sono diventati praticamente inseparabili.
