Se non è un record, poco ci manca: gli scienziati del Monterrey Bay Acquarium Research Institute hanno infatti scoperto – all’interno del loro ciclo di spedizioni – la presenza di una femmina di polpo che stava accudendo la sua nidiata da oltre 4 anni.
L’instancabile mamma polpo era situata in una zona di buio totale, a 3 gradi di temperatura, e per più di 4 anni ha provveduto a pulire e ossigenare le uova, facendovi passare sopra un flusso costante di acqua fresca, e proteggere le preziose sostanze da eventuali predatori.
Il team di ricercatori aveva intravisto la prima volta il polpo nel lontano 2007, e lo ha successivamente riconosciuto nel 2011, grazie ad alcune cicatrici. Proprio nel 2011 gli scienziati hanno scoperto che le 160 uova erano state schiuse, e che in questo lunghissimo periodo la madre non sembra essersi cibata: da qui l’evidente deperimento del suo corpo, la perdita di pigmentazione, la riduzione del suo volume e l’appannamento degli occhi.
Di contro, i piccoli hanno avuto modo di svilupparsi e di crescere con vigore. Un vero e proprio record, considerando che il periodo di cova più lungo è stato, fino ad oggi, di 14 mesi.