Sono positivi – sebbene vi sia, per stessa ammissione dell’amministrazione comunale, molto da fare – i risultati derivanti dalle attività di raccolta differenziata nei Municipi romani che hanno avviato il nuovo modello.
Stando a quanto affermato dall’assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti, Estella Marino, i risultati (“da non sottovalutare”), parlerebbero di una quota di raccolta differenziata del 47,3% al Municipio III, del 50,8% al Municipio VI, del 47,1% al Municipio XI, del 42,3% al Municipio XIII e – soprattutto – del 59,2% al Municipio IX.
Complessivamente, si procederà ora all’estensione del piano verso altri cinque Municipi entro la fine del 2014, con coinvolgimento totale di più di 1,8 milioni di abitanti e, soprattutto nel rispetto dell’obiettivo del 50% di raccolta differenziata a fine anno, in tutta la città.
L’assessore ha espresso ringraziamenti nei confronti di tutti coloro i quali hanno consentito il raggiungimento di tali risultati, sostenendo che i primi dati statistici confermano la fattibilità “del cambiamento, a Roma, verso un modello sostenibile e virtuoso della gestione dei rifiuti”.
Per quanto concerne ciò che rimane da fare, la strada sembra essere piuttosto lunga: in tanti Municipi la raccolta è infatti limitata alle frazioni della carta e del vetro / plastica, mentre in altri ancora i cassonetti della raccolta differenziata vengono raramente liberati.