Il bracconaggio di elefanti in Africa non sembra conoscere sosta. E, contrariamente a quanto pensano tante persone, non riguarda solamente l’avorio, ma anche altri prodotti.
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È quanto conferma il recente sequestro compiuto in Senegal, dove le autorità hanno rimosso dal commercio in un numero consistente di oggetti derivati dagli imponenti pachidermi, come i pendenti che sono realizzati dal ciuffo di morbidi peli, presenti sulla coda degli esemplari.
Stando a quanto riporta il gruppo Eco Activists for Governance and Law Enforcement, sarebbero almeno otto le persone arrestate.