Secondo quanto stabilito da una missione condotta da Luciano Beheregaray, professore in Biodiversity Genetics e ARC Future Fellow alla Flinders University, e Adalgisa ’Gisella’ Caccone, ricercatrice al Department of Ecology & Evolutionary Biology alla Yale University, le tartarughe giganti delle isole Galapagos potebbero un giorno rivivere.
Il perchè è spiegato nel dossier elaborato dal team, secondo cui in origine sulle isole vulcaniche al largo dell’Ecuador vivevano almeno 15 diverse specie di tartarughe giganti. L’arrivo degli umani ha purtroppo condotto molte di esse all’estinzione, comprese le tartarughe giganti, dichiarate – appunto – estinte ne l2012, dopo la morte del loro ultimo esemplare, il “solitario” George.
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Tuttavia, arrivano ora delle belle sorprese. La missione condotta dai ricercatori, infatti, è partita dalla nozione che gli uomini avevano spostato le tartarughe dalle isole originarie verso altri lidi. Hanno dunque analizzato le tartarughe presenti sul vulcano Wolf della isola Isabela, scoprendo che su oltre 1.600 tartarughe locali, almeno un centinaio avevano il DNA di alcune altre tartarughe precedentemente scomparse nelle isole vicine.
Pertanto, non è escluso che, un giorno, da tali tartarughe possano rinascere le “giganti” delle Galapagos.
