Per trovare chi ha ucciso un’oca, è stata indetta una taglia da 250.000 sterline. Una storia sicuramente particolare, che basa le sue valutazioni sul fatto che, ad essere stata uccisa, non è proprio un’oca “qualunque”, bensì la mascotte vivente di Hertfordshire, in Inghilterra.
Il crimine ha destato così tanto scalpore nella comunità inglese, che due residenti hanno scelto di offrire una ricompensa da capogiro (al cambio attuale, si parla di circa 320mila euro) per chiunque riuscisse a scovare gli assassini dell’animale, che hanno sparato dei proiettili all’esemplare, di 11 anni, che in città tutti amavano.
Gli abitanti di Hertfordshire nutrivano l’animale, la salutavano, la osservavano e la coccolavano. Insomma, un’adozione collettiva che ha preso il via quando, diversi anni fa, il pennuto rimase orfano: i genitori erano infatti stati divorati da una volpe, e l’oca si era rifugiata in una cabina telefonica (pare che anche che da quel giorno nessuno aveva più osato telefonare lì dentro). Considerato che quella cabina era diventata in tutto e per tutto la casa dell’oca, il luogo è diventato una sorta di memoriale all’animale, con i residenti che portano fiori e lettere in suo ricordo.
Secondo le ricostruzioni fin qui effettuate, pare che l’oca sia stata uccisa da alcuni teppisti non della zona, giunti in auto per compiere il loro triste obiettivo. “Stiamo cercando altri testimoni – dicono dalla polizia – Per avere altri particolari dovremmo fare un’autopsia, ma l’animale è già stato seppellito”. Per questo motivo è possibile che l’animale possa essere riesumato.
