Sul web si sta diffondendo in maniera piuttosto ampia un allarme che proviene dagli Stati Uniti, dove la FDA starebbe allertando i proprietari di cani e di gatti circa la possibilità che alcune partite di croccantini “dannosi” possano finire nelle ciotole dei nostri amici a quattro zampe.
In maniera più specifica, FDA invita tutti coloro che avessero riscontrato dei sintomi particolarmente gravi nei cani e nei gatti, successivamente all’ingestione dei croccantini, a contattare direttamente l’istituzione o un veterinario. Nell’occhio del ciclone sarebbero finite delle partite di produzione importante dalla Cina che – sostengono alcune associazioni animaliste – avrebbero causato già la morte di centinaia di animali.
È sempre la FDA, inoltre, a ricordare come dal 2007 ad oggi sarebbero già stati coinvolti 3.600 cani e 10 gatti: gli animali avrebbero sviluppato gravi patologie al fegato e disturbi gastrointestinali. Purtroppo, in 600 occasioni non c’è stato più niente da fare, e i nostri amici hanno dovuto arrendersi a questa strana malattia.
Bernadette Dunham, direttrice del centro di medicina veterinaria della FDA, ha definito questa epidemia come “la più misteriosa e sfuggente” mai vista. Una ragione in più per moltiplicare l’impegno, e cercare di debellare ogni possibile causa di pregiudizio per i nostri piccoli compagni di vita.