Il cane che vedete ritratto nella foto-copertina dell’articolo odierno si chiama Ollie, è un pastore scozzese, appartiene a una coppia di affezionati proprietari (Al e Joelle) e per poco non rischiava di concludere la sua vita a causa della puntura di una zecca.
Dopo una delle tante scampagnate alle quali era abituato, Ollie inizia infatti a soffrire di una strana sonnolenza. I proprietari, subito insospettiti, hanno condotto l’animale dal veterinario, il quale non ha riscontrato nulla di sospetto. Nel frattempo però le condizioni di Ollie si aggravano ulteriormente, e il cane non riusciva più a mangiare e a muoversi in autonomia.
Dopo mesi di questa misteriosa e drammatica malattia, i due proprietari prendono la decisione di far sopprimere il loro amato amico quattrozampe, nella volontà di non vederlo più soffrire.
Ollie viene quindi condotto dal veterinario, il quale ha iniziato a tranquillizzare l’animale, accarezzandolo dolcemente. Ebbene, proprio durante una di queste carezze il veterinario si è reso conto di qualcosa che non andava: un piccolo rigonfiamento vicino alla zona del collo, causato da una zecca.
Rimossa la zecca, e verificato accuratamente ogni centimetro del corpo di Ollie per scongiurare che non ve ne fossero altre, il cane ha ripreso quasi subito a stare meglio, e in pochi giorni si è rimesso in piena forma.