Secondo quanto afferma una recente ricerca condotta in Giappone da Hiroyuki Yamauchi e dal suo team, i cani e i gatti potrebbero essere in grado di predire i terremoti.
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La ricerca è partita dalle numerose segnalazioni (quasi 2.000) di proprietari di cani e gatti che hanno lamentato dei comportamenti molto strani da parte dei propri animali domestici poco prima del drammatico fenomeno.
Nella maggior parte dei casi (il 60%) l’ansia si verificherebbe nei due minuti antecedenti all’impatto. Il merito sarebbe del loro olfatto, dell’orientamento e della sensibilità tattile, che permetterebbero a cani e gatti di poter percepire anche cambiamenti minimi della pressione atmosfera, così come microvibrazioni del terreno ed emanazioni di gas inodori per gli umani.