I cani in provetta sono oramai realtà, con tutto ciò che ne può conseguire sotto il profilo degli aspetti etici, scientifici e biologici. Ad ogni modo, la notizia ufficiale è che negli Stati Uniti sono nati i primi sette cuccioli di Beagle e Cocker Spaniel, e che oggi i cuccioli godono di buona salute.
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Al di là degli aspetti etici, risulta evidente come questa nuova tecnica di nascita di cani in provetta possa concretamente aiutare a tutelare e a sviluppare le specie di canidi che sono minacciate dall’estinzione, e che dunque la nascita di cani in provetta può aiutare la sostenibilità degli equilibri del Pianeta.
Stando a quanto affermano i ricercatori che hanno condotto l’esperimento (i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Plos One), i cuccioli sono il risultato di una nuova tecnica che combina la tradizionale fecondazione artificiale con la riscrittura del Dna, e potrebbero rappresentare una opportunità molto interessante anche per l’uomo, considerando che gli umani condividono con i cani ben 350 malattie ereditarie.