Sorpresa per una famiglia di Vancouver che stava facendo un’escursione in barca che si è ritrovata a bordo una foca. In un primo momento non si riusciva a capire il motivo dell’insolita visita. Poi le persone a bordo si sono rese conto che la foca in realtà scappava da un branco di orche che la inseguiva. Le orche hanno atteso per vari minuti il ritorno in acqua dell’animale, girando lentamente intorno alla barca. C’è anche un video su YouTube da oltre 3 milioni di visualizzazioni che documenta quanto accaduto: si vedono gli occhi disperati della tenera foca che implora aiuto al gruppo di escursionisti, che hanno filmato tutta la scena. L’animale aveva più volte tentato di ritornare in acqua, per poi saltare nuovamente sulla barca nel tentativo di sfuggire alle orche. Nel video si sente uno dei passeggeri a bordo affermare: “Stai lì, e guai a saltare ancora una volta dalla barca”.
È incredibile che una foca abbia cercato riparo fidandosi ciecamente degli esseri umani. Per lei poteva essere molto rischioso salire su una imbarcazione, poiché si tratta di un animale molto richiesto dai Paesi vicino al Canada. Infatti è cosa tristemente nota che la caccia alle foche sia il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo: ogni anno vengono uccise tra le 400.000 e il mezzo milione di foche, soprattutto cuccioli, scuoiati vivi per appropriarsi del loro manto e per ricavare l’olio di foca, utilizzato come olio di cottura, per la produzione di farmaci e alimenti dietetici (in quanto ricco di grassi Omega 3), negli alimenti per gli animali, come integratore per i cavalli da corsa e nella produzione di saponi. In questo caso, per, la foca ha trovato persone che l’hanno soltanto aiutata e non è finita preda di cacciatori senza scrupoli: “La foca era inseguita da 12 orche – si legge nel commento al video -. Era terrorizzata, soprattutto quando ha perso l’equilibrio, un paio di volte. Ma è riuscita a tenersi a bordo per circa 30-45 minuti, quando le orche hanno finalmente mollato la presa. È l’esperienza più intensa che io abbia mai avuto. Adoro la natura. Questa foca è stata molto fortunata”.