Collare elisabettiano, di cosa si tratta?

Cerchiamo di saperne un pò di più sullo “strano” collare elisabettiano…

collare-elisabettiano

Il collare elisabettiano fa somigliare i nostri amici a quattro zampe a delle lampade da comodino. Anche se all’inizio può essere difficile per loro accettare di indossare questo cono di plastica, tanto che rimangono immobili per paura di scontrarsi con porte e mobili, dopo un po’ di giorni iniziano a prendere confidenza.

Leggi anche: Declawing, si va verso divieto a New York

Ma perchè è così utile? Il collare elisabettiano è indicato in caso di operazioni che prevedono punti di sutura, per evitare che gli animali si lecchino eccessivamente le ferite tardando il processo di cicatrizzazione. In commercio ne esistono di molti tipi e dimensioni, alcuni sono così piccoli che possono essere indossati dai pennuti.

Per realizzarlo si può ricorrere anche al fai da te. Il collare elisabettiano si chiama così perché ricorda i colletti solenni e plissettati dell’epoca vittoriana ed è stato anche utilizzato in un divertente film per bambini, dove era definito il “Cono della vergogna” per umiliare pubblicamente un cane che era stato troppo birbante…