Anche se non sono tanti gli italiani che hanno un riccio come animale domestico, la tendenza ad accompagnarsi con questo piccolo animale con gli aculei potrebbe presto espandersi con rapidità, sulla falsa riga di quanto sta accadendo in altre parti del mondo.
Il riccio può d’altronde ben vivere all’interno di un giardino ben recintato, avendo bisogno di cure molto limitate: questi animali sono infatti molto indipendenti, e a preferirli rispetto a cani e gatti sono tutte quelle persone che non hanno molto tempo a disposizione per poter prestare le dovute attenzioni all’animale domestico. I ricci – come intuibile – non necessitano di essere portati fuori e, in ogni caso, possono accontentarsi di spazi abbastanza ristretti. L’importante è assicurarsi che vi sia l’area sufficiente per permetter loro di fare qualche giro sull’erba, e che – naturalmente – non vi siano pericoli per la propria salute.
Attenzione tuttavia a non sottovalutare l’impegno di avere un riccio in casa: così come qualsiasi animale domestico, sarà necessario prendersi cura di lui e, soprattutto, evitare che la loro sia una presenza incontrollata. Se non adeguatamente curato, il riccio è inoltre portatore di alcune malattie trasmissibili all’uomo.
