Curarsi con gli animali si può e, anzi, è ben noto come la presenza di animali domestici possa costituire un validissimo valore aggiunto per tutti coloro (grandi e piccoli) che desiderano poter guarire più velocemente, e in maniera emotivamente più idonea.
Di questo, e di tanto altro, si è parlato negli scorsi giorni in sede di lancio del progetto “Mifidodimiao”, promosso dall’Assessorato delle Politiche Sociali della provincia di Arezzo, e dalla Asl 8. Il progetto è un piano sperimentale di pet therapy che ha già riscosso dei risultati positivi molto rilevanti, e che si sta concretizzando con la programmazione di un corso di aggiornamento obbligatorio per operatori sanitari, eventualmente aperto a tutti i soggetti interessati, con la finalità di far conoscere la zooantropologia come co-terapia in sanità.
A margine delle iniziative è palesemente emerso come gli animali possano essere una risorsa eccezionale per coloro che hanno problemi di salute e di disabilità, gravi o gravissimi. Il corso predisposto dall’Assessorato e dalla Asl è quindi tappa fondamentale per migliorare l’offerta sanitaria nei confronti dei pazienti, permettendo ai piccoli e grandi animali domestici di poter svolgere un ruolo straordinariamente importante nel conseguimento di obiettivi di guarigione.