Due milioni di gatti uccisi in Australia: ecco perchè

In Australia si progetta l’uccisione sistematica di due milioni di gatti entro il 2020.

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Il governo australiano negli ultimi mesi è finito sotto l’occhio del ciclone per aver compiuto una soppressione schematica di migliaia di gatti. Una situazione che ha creato non pochi problemi relazionali, e che ha generato uno sdegno in tutto il mondo. Ma per quale motivo è stato fatto?

A cercare di dare una risposta razionale è il Commissario per le Specie Minacciate, Gregory Andrews, che ha scritto una lettera per spiegare per quale motivo è stato compiuto quanto sopra.

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“Le nostre specie native semplicemente non sono equipaggiate per coesistere con gatti selvatici, non si sono evolute per sfuggire a simili predatori” – ha dichiarato Andrews nella sua lettera aperta, aggiungendo poi che il piano ha avuto il sostegno della maggior parte delle organizzazioni ambientali.

Ricordiamo che il piano prevede l’eliminazione di due milioni di gatti ferali entro il 2020, e alcune misure per poter favorire il recupero di uccelli e mammiferi. Attualmente si aggirano in Australia circa 20 milioni di gatti.