L’inverno può rappresentare un grave pericolo per i gatti randagi. Sebbene il gatto sia notoriamente un animale che “se la cava” anche nelle situazioni che metterebbero più a dura prova i suoi colleghi non felini, è anche vero che spesso i gatti che vivono in strada devono fronteggiare delle sfide che sono troppo difficili da affrontare da soli.
Quanto sopra rappresenta un pericolo ancora più grave per quanto concerne i gatti randagi che hanno un passato da animali domestici: in questo caso, infatti, è molto probabile che il gatto non abbia sviluppato quelle potenzialità e quelle esperienze tipiche del gatto che è “nato” in strada, e che dunque per loro l’inverno possa rappresentare un tragico momento di vita.
Ad ogni modo, qualcosa è pur possibile fare per aiutare i gatti randagi nel tentativo di superare senza traumi l’inverno. In primo luogo, è possibile creare dei piccoli rifugi in delle aree un pò distanti dalla presenza umana: sono sufficienti delle ceste con delle coperte, che i gatti, magari quelli meno diffidendi, potrebbero scegliere di adottare come nuova casetta.
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Altresì, potete mettere a disposizioni di tali felini dell’acqua e del cibo. Sono sufficienti alcune ciotole, da essere utilizzate in caso di emergenza: controllate e cambiate periodicamente il cibo e l’acqua, al fine di non generare eventuali danni alla salute (acqua troppo fredda, cibo scaduto, ecc.).
Infine, un cenno di attenzione alla vostra automobile. I gatti spesso hanno il vizio di intrufolarsi all’interno del vano motore, poichè alla ricerca di un maggiore tepore (è un vizio che alimentano anche d’estate, figuriamoci d’inverno!). In questo caso, se vi accorgete che un gatto è finito all’interno del vano motore, evitate – ovviamente! – di accendere la macchina e di camminare con essa. Meglio invece aprire il cofano e cercare di individuare il gattino, cercando di indurlo ad uscire con delle coperte o con dell’acqua.
