Buone notizie per la lotta alla vivisezione. Stando a quanto affermano alcune associazioni animaliste, infatti, pochi giorni fa l’Istituto Royal – una sorta di Green Hill brasiliano – sarebbe stato invaso da un gruppo di manifestanti che hanno liberato 200 animali, tra cani beagle e conigli.
Secondo quanto affermato dalla rete di Anonymous Brazil, l’intervento sarebbe avvenuto a tarda notte, in seguito all’ingresso di una cinquantina di persone che – una volta all’interno del locale – avrebbero portato fuori gli animali. Pur non essendo ancora chiare le dinamiche dell’operazione, Anonymous Brazil rende noto come nessuno sia ancora stato arrestato per l’infrazione, pur non escludendo l’ipotesi che i protagonisti dell’azione possano essere accusati di violazione di domicilio, di atti vandalici e di furto di animali.
Particolarmente drammatiche le testimonianze di chi è intervenuto: dentro le mura del laboratorio sarebbero stati trovati cani mutilati, uccisi e – perfino – congelati nell’azoto. La stampa brasiliana ha commentato diffusamente il fatto, ricordando come l’azione sia avvenuta dopo che gli attivisti si erano da tempo accampati di fronte al laboratorio dallo scorso sabato 12 ottobre, per denunciare i maltrattamenti degli animali.
Naturale soddisfazione è stata espressa da parte delle principali associazioni di tutela degli animali, e di opposizione alla sperimentazione sugli stessi.