Le vacanze di Natale e di fine d’anno sono passate, ma la possibilità di ricorrere a un pet sitter tutte le volte in cui non sia possibile procedere alla cura e all’attenzione diretta del proprio animale domestico è comunque ben gradita e frequente. Ma in che modo è possibile arrivare alla scelta del miglior pet sitter per le proprie esigenze? Come arrivare a individuare il professionista più affidabile, scartando invece chi potrebbe mettere a rischio la nostra serenità – e l’incolumità dei nostri amici animali?
La strada per arrivare all’individuazione del proprio migliore pet sitter non è facile e, purtroppo, è spesso arricchita da errori di valutazione. Un buon punto di partenza è tuttavia conoscere a fondo il potenziale candidato, domandando esplicitamente quale sia la passione nei confronti di questo lavoro, e quali siano le sue esperienze: è bene evitare che si tratti di persone troppo giovani per fare questo tipo di mestiere, e con poca esperienza alle spalle. Gli animali domestici possono essere molto difficili da gestire, ed è bene che si sappia e si comprenda con particolare attenzione.
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Fate inoltre attenzione a riconoscere un professionista da una persona improvvisata. Il professionista di norma vorrà conoscere il vostro animale domestico anticipatamente, e condividerà con voi un piccolo piano per il benessere del pet (ad esempio, pianificando quante volte verrà portato fuori, se gradite farlo entrare in contatto con altri animali, e così via).
È particolarmente utile, infine, fare attenzione alla possibilità di unire i servizi di assistenza con quelli veterinari. Pertanto, cercate di capire se il vostro pet sitter ha la possibilità di contattare celermente dei veterinari di fiducia e, soprattutto, se ha delle conoscenze – almeno di base – su come fronteggiare le emergenze di salute del proprio cane o gatto…