Quando un cane arriva in un canile, è normale che l’impatto non sia sempre dei migliori. Il quattrozampe si trova infatti catapultato in un ambiente nuovo, e le sue reazioni possono essere di diffidenza, o di aggressività.
A ricordarselo bene, riportava il magazine La Zampa, è Matt Montes, responsabile della Mission Miracle K9 Rescue in Texas, che visitando un rifugio locale e si è imbattuto in una cagnetta da poco abbandonata: “Bisogna ricordarsi che quando il proprietario abbandona il cane, il mondo del quattrozampe viene completamente stravolto. Lascia tutto quello che conosceva e viene messo in una gabbia circondato da strani rumori, strane creature, strani odori”.
In tal caso è stato anche per una particolare cagnolina, che ha reagito al suo nuovo status non proprio benissimo. E così, quando Montes è entrato nella gabbia, il cagnolino ha risposto con dei ringhi che non lasciavano resagire niente di buono. Tanto che l’operatore ha avvisato Montes che l’animale era solito mordere, e ha proposto di usare un laccio che fin a quel momento avevano usato per tenere a “bada” il cane.
“Io naturalmente rifiuto. Infilo i miei guanti anti-morso, prendo un asciugamano e tento di afferrarla. Non appena si è ritrovata tra le mie braccia si è lasciata andare, non sto parlando di un gesto di impotenza, voglio dire proprio che si è rilassata” – racconta Montes.
Da quel momento, pare che la vita del cane sia cambiata, tanto che il cagnolino si sta finalmente ambientando in un ambiente tranquillo e silenzioso. “E’ una quattrozampe super dolce che è stata semplicemente sopraffatta dall’essere dove si trovava… e che probabilmente è stata trattata un po’ troppo duramente” – prosegue – “Voglio credere che un giorno tutti i rifugi potranno permettersi di dare la priorità a del personale qualificato sul comportamento animale, o comunque a quei professionisti volontari in grado di decidere di fare ciò che è meglio per gli animali e per il loro benessere. Il sogno resta un giorno in cui tutte le gabbie saranno vuote”.