Il cervello del cane è in parte simile al nostro. E in parte il nostro amico a quattro zampe possiede dei sensi più sviluppati. Elementi utili per farci ritenere che forse il nostro cane può ben ragionare, visto e considerato che è dotato di tutti gli elementi necessari. Ma quanto ragiona?
Naturalmente, e come tutti i proprietari di cani potranno ben dimostrare, il cane è in grado di fare associazioni di idee: è in grado di ricordare, e di farlo molto a lungo, oltre ad essere in grado di prendere decisioni di fronte a situazioni completamente nuove, in cui non può attingere né a ricordi né a condizionamenti, ma solo alle risorse della sua intelligenza.
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Dunque, il cane pensa, ragiona, decide. Per quanto ovvio (ma nonostante ciò, molti umani continuano a trattare i cani come un loro simile!) i suoi meccanismi mentali non sono uguali ai nostri e ovviamente hanno alcuni limiti. Ciò non significa ritenere che il cane si regoli solo con l’istinto o attraverso i condizionamenti.
Di fatti, come numerosi libri hanno ben approfondito, il cane ha un istinto ed è geneticamente portato a seguirlo, esattamente come noi. Ma esattamente come noi è anche in grado di esercitare un buon controllo e scegliere di anteporre la ragione all’istinto. Il cane sa dunque trattenere una paura istintiva, come quella che si avverte nei confronti del fuoco, e può effettuare alcune azioni che fanno lui paura, se però fanno felice il padrone.