Ieri abbiamo avuto modo di introdurre l’importanza della fase di acquisto di un animale domestico. Oggi compiamo un piccolo passo in avanti, occupandoci della prima azione che è bene porre in essere quando si entra in possesso di un cucciolo di cane o di gatto: la c.d. “sverminazione“, che consiste nel somministrare all’animale un farmaco per eliminare i parassiti dall’apparato digestivo.
Naturalmente, come ben sanno tutti i proprietari di animali domestici, la sverminazione è solamente il primo step di un processo di maggior benessere del proprio cucciolo, che sarà seguito – a precise scadenze temporali indicate dal veterinario – da una serie di vaccinazioni per rendere l’animale immune da alcune malattie. Questi trattamenti devono essere praticati da un medico veterinario: sia per un’esigenza di scelta e dosaggio del farmaco a seconda della taglia dell’animale, del suo stile di vita e dell’ambiente in cui vive. Insomma, solamente un professionista è in grado di valutare la correttezza di questo processo, e non solo per la sue esperienza: solo il veterinario è infatti abilitato al rilascio del libretto sanitario dell’animale. Ma cosa è il libretto sanitario?
Il libretto sanitario è un documento nel quale sono riportati i dati segnaletici del cane o del gatto (per es. razza, sesso, data di nascita, eventuali segni particolari), utilizzato per annotarvi cronologicamente i trattamenti sanitari ai quali verrà sottoposto l’animale nel corso della vita (per es. vaccinazioni, interventi chirurgici), nonché data e causa della morte, e che è obbligatorio portare con sé qualora ci si dovesse spostare in sua compagnia in treno, nave o aereo.
Grazie alle nuove tecnologiche, il libretto sanitario può anche essere memorizzato e aggiornato su smartphone e tablet, grazie a specifiche applicazioni.
Come già anticipato, è bene che questo primo step sia solamente l’inizio di una fase di costante attenzione nei confronti del benessere del proprio animale domestico. Dunque, il proprietario dovrà avere cura nel sottoporre periodicamente il cane o il gatto a un trattamento antiparassitario contro pulci e zecche, usando prodotti specifici o applicandogli l’apposito collare.
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Ricordate infine che un’attenta analisi delle condizioni di salute dell’animale domestico non gioca solamente al cane o al gatto, quanto anche ai loro proprietari, visto e considerato che potrebbe essere utile per evitare di essere contagiati da malattie di cui l’animale potrebbe essere l’incolpevole tramite.
Infine, attenzione a non confondere il libretto sanitario con il pedigree, che è invece un documento che riporta i dati che sono necessari per identificare l’animale, e che in più contiene la descrizione del suo albero genealogico. Si tratta quindi di un documento che testimonia il pregio, e quindi il valore economico, dell’animale, rilasciato all’allevatore di cani di razza dall’ENCI o, per i gatti, dall’ANFI.
