In questi giorni abbiamo il piacere di esaminare alcuni dei principali “sensi” del nostro amico gatto. E dopo averne osservato diverse caratteristiche, è oggi giunto il breve momento di parlare di un senso davvero unico, determinato dalle vibrisse del micio.
La maggior parte dei gatti è dotata di 24 vibrisse, o baffi, divise in due gruppi e quattro file orizzontali ai lati del naso, in una zona molto delicata in cui il gatto non vede bene. Le file più alte e le file più basse possono dar luogo a movimenti indipendenti, e sono molto innervate, costituendo dei veri e propri organi di senso, fondamentali per l’equilibrio e l’orientamento del gatto.
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Qualche esempio? Quando le condizioni non permettono al micio di vedere bene (si pensi a uno scenario in cui c’è buio completo, o nelle esplorazioni molto ravvicinate, quando lo sguardo del micio ha buchi d’ombra visiva), le vibrisse servono per accertare la natura degli oggetti e permettono persino di percepire le correnti d’aria provocate dallo spostamento di animali molto piccoli.
Infine, un ultimo consiglio: mai (e diciamo MAI!) pensare lontanamente di tagliarle. Per i gatti rappresentano infatti un senso fondamentale, la cui mancanza potrebbe pregiudicare il loro benessere e la loro vita.