Sul web, nelle ultime settimane, si è scatenata la caccia al “vero” significato della M presente sulla fronte dei gatti, una “strana” macchia che è determinata dalla colorazione del pelo e da alcune questioni genetiche.
Tuttavia, nonostante la spiegazione scientifica della presenza di questa forma sulla fronte del micio, non sono state poche le ipotesi più “creative”, secondo cui la M deriverebbe dall’aiuto offerto da un micio nel riscaldare Gesù mentre si trovava nella mangiatoia, o ancora deriverebbe da altre tradizioni di natura religiosa (Maria avrebbe ringraziato il gatto imprimendo sulla sua fronte l’iniziale del proprio nome).
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Le tradizioni religiose non sono ovviamente solo cristiane. Secondo un’altra vicenda, infatti, Maometto aveva un gatto di nome Muezza, che un giorno salvò la vita al profeta ferendo un serpente che voleva attaccarlo. Pertanto, la M sulla fronte dei gatti servirebbe a ricordare l’amore di Maometto per i mici, e il rispetto necessario per questi animali.
E voi che ne pensate?