Il tenerissimo video che vogliamo proporvi oggi mostra una gatta alle prese con l’allattamento dei propri mici. Si tratta di una fase molto importante dello sviluppo dei mici, visto e considerato che poco prima del latte i gattini ingeriscono il colostro, un liquido molto denso, ricco di proteine, grassi, minerali, anticorpi e altre sostanze indispensabili per la loro rapida crescita.
L’allattamento della gatta ai propri piccoli dura dai 40 ai 60 giorni: terminato questo arco temporale la gatta non avrà più latte, e i mici verranno nutriti per altre vie. Ogni poppata dura circa 20 minuti e si ripete molto frequentemente (di norma, ogni 30 – 40 minuti). Nonostante questa elevata fruizione, la gatta sarà sempre in grado di fornire ai propri cuccioli la quantità di latte necessaria, sufficiente a nutrirli sia dal punto di vista della quantità, che dal punto di vista della qualità.
Considerato che la gatta riuscirà a gestire questa fase in maniera estremamente autonoma, tutto ciò che possiamo fare per aiutare i cuccioli a crescere bene è nutrire altrettanto bene la madre. La gatta dovrà quindi mangiare almeno 4-5 volte al giorno, cibi ricchi di proteine. Vanno benissimo per questa occasione tutti gli alimenti industriali disponibili sul mercato, oltre a uova, formaggio, carne, latte per gatti, ai quali potranno essere altresì associati degli integratori alimentari di calcio e fosforo, magnesio e vitamina C.
Già al termine delle prime tre settimane i gattini potrebbero essere sottoposti allo svezzamento.