Il quotidiano La Nazionale informa che poco fa si è aperto al tribunale di Massa il processo a carico di Pardini Walte, un uomo accusato di avere provocato la morte del proprio cane Zeus a causa delle pesanti condizioni di abbandono e maltrattamento in cui sarebbe stato tenuto (la foto copertina del nostro post non è pertinente al caso specifico).
La triste vicenda aveva creato scalpore in tutta la città, indignando buona parte dell’opinione pubblica: l’animale, come testimoniato dalla polizia municipale che sequestrò il cane su segnalazione dei vicini di casa dell’imputato, venne infatti trovato in un pessimo stato di salute, malato e cosparso di zecche. Zeus venne affidato in custodia alla Lega nazionale per la difesa del cane, sezione Apuania. “Il quadro clinico del piccolo quadrupede presentava anemia, infezioni e una brutta forma di filariosi cardiopolmonare. Il cane morì, a causa di tutto ciò, solo quattro giorni dopo, per una embolia polmonare” – ricorda il quotidiano.
Ebbene, ora si è finalmente aperto il processo ai danni dell’imputato: se dovesse essere condannato, l’uomo rischia una pena fino a 2 anni di reclusione….
