Url è l’acronimo usato per indicare gli indirizzi del web. Ma Url è anche il nome di un cane molto particolare: infatti per il suo fiuto particolare viene usato per scovare file compromettenti, perlopiù porno. Di solito siamo abituati a cani in grado di scovano superstiti tra le macerie o che cercano droga nel sottofondo di un bagagliaio. In questo caso ad attirare il portentoso odorato di questa unità K9 (in inglese si legge Canine e si sa che passione hanno gli americani per gli acronimi) sono i componenti chimici caratteristici delle unità di archiviazione: dalle penne usb agli hard disk. Il tutto per scovare non solo pedopornografi e maniaci vari, ma anche terroristi.
Url è in forze all’ufficio dello sceriffo della contea di Weber, nello Utah (Stati Uniti) e per entrarne a far parte ha seguito un addestramento durato sei mesi e costato diecimila dollari. “Ma se servisse a scovare anche solo un supercattivo, sarebbero comunque soldi ben spesi”, dice il detective Cameron Harmon, conduttore di Url. In effetti le unità K9 come lui, addestrate a fiutare memorie di massa elettroniche, si sono rivelate risorse preziose.
Il fiuto di un cane come Url è stato utilissimo per incastrare l’ex portavoce della catena di fast food Subway che custodiva file pedopornografici, o l’ex allenatore della squadra statunitense di ginnastica, molestatore di bambini poi suicida in cella, che nascondeva schede sd piene di immagini compromettenti in una cassetta di sicurezza per pistole. Cani come Url (sono una ventina in tutti gli Stati Uniti) sono riusciti a scovare una chiavetta usb nascosta in un barattolo chiuso e pieno di roba all’interno di una scatola sepolto sotto altri oggetti. Per tutti Url è il porno-cane ma lui ha solo 18 mesi, è un cucciolo e gli piace mordicchiare il guinzaglio, saltare sulle scrivanie e farsi coccolare.