I ragazzi diversamente abili non conducono una vita serena, ma spesso il problema non è causato dalla loro disabilità fisica o dalla difficoltà mentali. Pregiudizio ed emarginazione sono le cause principali che scavano profonde ferite nell’anima. Chi le può curare? I cani!
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Numerose strutture italiane hanno sperimentato con successo la pet therapy. Ricordate la volpe del Piccolo Principe che aspettava il suo padrone un’ora prima del suo arrivo? Anche i ragazzi aspettano con ansia l’arrivo dei loro amici a quattro zampe, dimenticando per qualche ora le loro paure.
Una full immersion di amore che li aiuta ad aprirsi al mondo. Gran parte del lavoro è svolto dagli addestratori che lavorano con i cani e li aiutano a riconoscere i gesti umani. Con discrezione e pazienza il cane si avvicina al bambino. Non ha fretta di ricevere un gustoso premio. Si accuccia e aspetta perché il premio più ambito è fare breccia nel cuore del nuovo amico!