Vi siete mai chiesti perchè il vostro cane “ulula”? Ebbene, sicuramente non siete i soli. E come tanti altri lettori probabilmente non avete l’esatta idea di questo comportamento, ben più comune di quanto possiate pensare. Ma perchè il cane ulula? E come dobbiamo atteggiarci dinanzi a un simile comportamento?
Per cercare di arrivare a una risposta convincente iniziamo con il ricordare che l’ululato è un’attività vocale sociale, che non solo permette al cane di poter far conoscere la propria posizione (e il branco, solitamente, gli risponde in coro per rassicurarlo e intendere che è pronto a raggiungerlo), quanto anche a un branco separato da uno dei suoi membri di “chiamarlo”, il che avviene soprattutto quando il membro rimasto isolato è di rango molto alto (di contro, se colui che resta isolato è una figura marginale, di norma gli altri componenti del branco non lo cercano neppure).
Oltre a quanto sopra, l’ululato permette a un intero branco di far conoscere i confini del proprio territorio e di rafforzare i rapporti interni al branco. Insomma, si tratta di uno strumento di comunicazione fondamentale, che per i cani rappresenta una vera e propria arma di socialità fondamentale.
Naturalmente, considerato che l’ululato è un comportamento “derivato”, i cani domestici ululano in misura proporzionale alla scala neotenica: quelli di grado più elevato (e cioè più “lupini”) ululano assai più degli altri. Altrettanto naturalmente, diversi saranno i motivi per i quali i cani ululano: il cane domestico, in particolare, pare non ululi mai per motivi territoriali, neanche quando è parte di un branco (ovvero, gruppi di cani che vivono insieme nella stessa casa o nello stesso territorio di riferimento); in compenso talora ulula in “risposta” a rumori ben diversi da un ululato, ma che lui identifica come tali.
Dunque, quando il vostro cane ulula, probabilmente lo sta facendo perchè ha sentito un rumore che lui ha confuso con l’ululato. Provate a farci caso. È possibile che il vostro cane abbia ululato dinanzi al suono delle campane, alle sirene, alla musica o anche al canto del padrone: il che non significa che in quel momento desideri comunicare con l’altra parte del branco familiare.
E proprio davanti al “canto” del padrone che spesso i cani ululano. Sulla base di quanto sopra siamo dunque in grado di decifrare che non stiamo cantando veramente male, ma è solo che il cane non concepisce la musica come tale e, non sapendo come interpretarla, pensa che sia un richiamo sociale.
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Quanto sopra è dunque una conferma di quanto l’ululato appartenga a quella schiera di comportamenti c.d. “allelomimetico”. In parole più semplici significa che un membro del branco viene imitato da tutti gli altri (è per questo che si sentono “cori” di ululati, piuttosto che un ululato isolato). È una forma di comunicazione importante per il lupo, tant’è vero che i cuccioli cominciano a “esercitarsi” fin dalla più tenera età.
Nel cane il discorso è lievemente diverso, considerato che il nostro amico a quattro zampe non è in grado di apprendere nulla attraverso l’imitazione, a differenza di quanto avviene, per esempio, nei primati. Dunque, il comportamento allelomimetico attraverso l’ululato serve a “trasmettere” alcuni stati d’animo, e non a imitare nel senso vero e proprio del termine.
E i vostri cani ululano? Quando lo fanno?