Fortunatamente, sono sempre di più i progetti innovativi che puntano a garantire una nuova, sostenibile vita agli animali domestici che subiscono menomazioni fisiche. Una situazione drammatica, che nel passato – anche recente – equivaleva, spesso, a sopprimere l’animale.
Tuttavia, le cose stanno positivamente cambiando nel corso degli ultimi anni, grazie al lancio di nuovi progetti che hanno predisposto vere e proprie protesi per gli animali domestici che hanno dovuto subire dei brutti infortuni. Cani, gatti e tanto altro possono quindi diventare almeno in parte “bionici”, garantendosi ancora tanti anni di vita.
Come riportato su un sito che abbiamo incontrato sul web, infatti, c’è chi sostiene come le protesi oramai non riguardino solo più i cani e i gatti, quanto animali… “insospettabili”. “Abbiamo cercato nelle chat e nei forum e abbiamo trovato un alligatore con una coda prostetica ma anche un cigno, Sitara, che ha ricevuto una protesi per il becco. Molly, un pony di New Orleans, ha una protesi in una delle gambe anteriori, un fatto davvero strano perché il danneggiamento di uno zoccolo degli equini è spesso una sentenza di morte. […]” – dichiara in proposito Fred Kaufman, produttore di My Bionic Pet, trasmissione che si è occupata della sinergia animale – protesi – “Virtualmente in ogni caso, questi animali non avrebbero potuto vivere. Non sarebbero sopravvissuti da soli. Abbiamo deciso di non lasciarli morire“.
Voi che ne pensate?
