Un gatto ben nutrito e ben curato ha oggi una speranza di vita compresa tra i 15 e i 20 anni. A patto, naturalmente, che viva nell’agio e nelle comodità, all’interno delle mura domestiche. Se invece il gatto vive all’aperto (esclusivamente o per la maggior parte del tempo) la sua longevità può subire drasticamente una riduzione, fermandosi intorno ai 4-5 anni (o a volte anche meno).
Numerosi sono d’altronde i motivi che potrebbero accorciare l’esistenza dei nostri amici felini, e potrebbero mettere in pericolo la sua incolumità. Sia sufficiente pensare ai principali pericoli della strada: il gatto può essere investito dai mezzi motorizzati, venendo gravemente ferito o ucciso; talvolta, attirato dal caldo del motore, può nascondersi sotto il cofano di un’automobile ed essere ferito quando l’ignaro automobilista la mette in moto.
Leggi anche: Movimentazione cani e gatti, finalmente chiarezza dalla Corte di Giustizia UE
Altri pericoli comuni per i gatti sono gli altri animali e, in particolar modo, l’incontro con cani particolarmente aggressivi. Tuttavia, è molto più probabile che i felini possano subire gli effetti sgradevoli dell’incontro con sostanze nocive: soprattutto in campagna, ma anche nei giardini di città, il gatto può infatti venire a contatto con pesticidi agricoli, lumachicidi, topicidi e altre sostanze velenose, o può avvelenarsi anche mordendo animali che a loro volta hanno ingerito queste sostanze.
Da non dimenticare, inoltre, le malattie felini più comuni e letali per il gatto: la leucemia felina (FeLV), la immunodeficienza felina (FIV), la peritonite felina infettiva (FIP), che sono estremamente contagiose e che il gatto può contrarre esclusivamente da altri gatti, soprattutto combattendo o accoppiandosi. Naturalmente, un gatto che vive fuori di casa ha molte più probabilità di contrarre una di queste malattie, per il quale esistono pochi rimedi (salvo quelli contro la leucemia felina).
Infine, ma non certo ultimo in ordine di importanza, il pericolo più insidioso: le persone. A volte le persone trovano un gatto e sono convinte di poterlo tenere con sè per poi sbarazzarsene dopo qualche giorno, lasciandolo magari in condizioni di maggiore disorientamento. A volte possono invece catturarlo per scopi molto meno benevoli…
