Quanto “valgono” gli animali domestici?

Ecco, secondo alcune recenti rilevazioni, a quanto ammonta il business degli animali domestici nel nostro Paese: più di 10 miliardi!

cane

Stando a quanto afferma il Rapporto Italia 2016 dell’Eurispes, quasi la metà degli italiani vive con un animale domestico (43,3 per cento) e in due case su dieci ce n’è più di uno. A prevalere sono più i cani (60,8 per cento) che i gatti (49,3 per cento), ma non mancano le folte rappresentanze di pesci e tartarughe (entrambi all’8,7 per cento), degli uccelli (5,4 per cento), dei conigli (5,2 per cento), dei criceti (3,1 per cento) e infine di animali esotici (2,1 per cento), rettili (con l’1,9 per cento) e asini (0,4 per cento).

Non solo. Tra le lunghe righe del dossier è infatti emerso che il 13,4 per cento dei connazionali vive con due animali, e che il 5,8 per cento lo fa con tre e anche di più, con punte di oltre l’8 per cento nelle Isole maggiori (Sicilia e Sardegna).

Ma quanto “valgono” gli animali domestici? O, meglio, quanto business riescono ad alimentare? Secondo l’Adoc, per un gatto una famiglia italiana spende in media circa 600 euro l’anno, mentre per un cane di taglia media il costo può salire fino a quasi 1800 euro, con un rincaro del 70% rispetto a 10 anni fa.

Complessivamente, sottolinea ancora l’Adoc. il giro d’affari per cani e gatti è pari a poco più di 10 miliardi di euro annui, con una spesa procapite in quasi il 40% dei casi non supera i 50 euro mensili…